Specie botanica: Althaea offìcinalis L.
(Famiglia
Malvaceae).
Sinonimi italiani:
bismalva, malvavisco.
Denominazioni internazionali: Althea
root,
marshmallow root, guimauve, Eibisch.
DESCRIZIONE
GENERALE
Erba
perenne, ricca di folta peluria che conferisce un aspetto vellutato, alta fino
1,5 m, con foglie trilobate con margine crenato, fiori rosati grandi circa 3 cm
raccolti in infiorescenze peduncolate. Cresce nei luoghi umidi e paludosi;
originaria dell'Europa, è naturalizzata negli USA dal Massachusetts alla
Virginia, ma si trova anche altrove in zone ristrette. La parte preferita è
costituita dalle radici scorticate, raccolte in autunno, ma si trovano in
commercio anche la radice intera essiccata e le foglie essiccate.
Vedi anche Althaea cannabina (foglie)
Vedi anche Althaea cannabina (fiori)
COMPOSIZIONE CHIMICA
Risulta contenere amido, pectine, mucillagine,
zuccheri, grassi, tannini, asparagina ed ossalato di calcio.Il contenuto in mucillagini
risulta generalmente intorno al 25-35%, ma quello dei polisaccaridi omogenei delle
mucillagini risulta molto più basso. E stata riscontrata una variazione notevole del
contenuto in mucillagini a seconda della stagione (6,2-11,6%), con i valori più alti in
inverno.' Una mucillagine omogenea purificata, denominata mucillagine di altea O, è
risultata composta da L-ramnosio:D-galattosio:acido D-galatturonico:acido D-glucuronico
nei rapporti molari 3:2:3:3, con un peso molecolare di circa 34.000 (come sale di
ammonio).
Ne è stata studiata la sequenza delle unità
zuccherine e la configurazione dei legami interglicosidici. Recentemente sono stati
identificati nelle radici scopoletina, quercetina, canferolo, acido clorogenico, acido
caffeico e acidi p-cumarici.
FARMACOLOGIA O
ATTIVITÀ BIOLOGICHE
Gli estratti di radice di altea sono considerati
capaci di proprietà emollienti, lenitive sulle membrane della mucosa, con effetti
antitossivi. Si attribuiscono queste proprietà soprattutto alle mucillagini. La
mucillagine di altea O ha evidenziato forte attività ipoglicemica. La droga costituita
dalle radici grezze può ritardare l'assorbimento di altre droghe assunte
contemporaneamente.
USI
Medicinali, farmaceutici e cosmetici.
Principalmente come emolliente in numerosi
preparati farmaceutici, in particolare nelle medicine per la tosse. In Europa i preparati
di foglie e radici sono usati in caso di irritazione delle mucose orali o faringee
associate a tossi secche irritanti; le radici sono impiegate anche in caso di stati di
leggera infiammazione della mucosa gastrica.6'7 Le radici vengono
usate tal quali o in formulazioni con dose diaria di 6 g; le foglie, invece, in dosi
giornaliere di 5 g o equivalenti nelle formulazioni.
Alimentari. Utilizzata in quantità limitate
nelle bevande alcoliche ed analcoliche, in dolci, canditi, prodotti da forno, gelatine e
pudding. Gli estratti delle radici si impiegano nei dolciumi. I livelli d'uso negli Stati
Uniti sono molto bassi, generalmente al di sotto dello 0,002% (20 ppm).
Medicina tradizionale.
In Europa, da più di
2.000 anni, ha un uso sia interno che esterno come vulnerario, come rimedio per la tosse,
mal di gola e problemi intestinali; in linimenti per mani screpolate e geloni. (BIANCHINI
e CORBETTA, POSTER).
PREPARAZIONI COMMERCIALI
La droga e gli estratti.
NORMATIVA
In Germania i frutti e le radici sono oggetto di
una monografia ufficiale. La radice tal quale, con dose giornaliera di 4,5 g e
le preparazioni galeniche sono prescritte in caso di uso interno per perdita dell'appetito
e di disturbi alla digestione, tra cui leggeri spasmi gatrointestinali e flatulenza. La
droga grezza costituita dai frutti e le sue preparazioni non sono indicate per l'attività
diuretica e diaforetica, in quanto la loro efficacia e sicurezza non sono sufficientemente
dimostrate.
FARMACOPEA
UFFICIALE ITALIANA (F. U. I.)
La F.U.I. dedica una monografìa all'altea
(Althaea radix) con le seguenti indicazioni principali:
Costituzione: radici di Althaea
officinalis,
private della maggior parte della corteccia esterna ed essiccate. Descrizione:
radici fibrose, bianco-grigiastre con superficie esterna biancastra ed all'interno cellule
rotondeggianti a mucillagine.
Saggi: Indice di rigonfiamento non inferiore
a 10, determinato su 0,5 g della droga polverizzata.
Elementi estranei: non più del 2% di radici
lignificate ed altro. Assenza di cellule con sabbia cristallina, probabilmente proveniente
da Atropa belladonna. Determinazione: ioni solfito, perdita all'essiccamento,
ceneri totali. Conservazione: in recipienti ben chiusi, al riparo dalla luce.
DA: ALBERT Y.LEUNG
STEVEN FOSTER
ENCICLOPEDIA DELLE PIANTE MEDICINALI UTILIZZATE NEGLI ALIMENTI
NEI FARMACI E NEI COSMETICI
ED. PLANTA MEDICA
|