Famiglia:
Pedaliaceae
Artiglio del diavolo
L'artiglio del
diavolo è una pianta che cresce nel deserto del Kalahari, nelle
steppe della Namibia, nel Madagascar ed in Sud Africa. La
denominazione Artiglio del Diavolo è dovuta alla presenza di
tenaci spine uncinate che coprono i suoi frutti, a causa delle
quali possono rimanere intrappolati piccoli mammiferi come alcuni
roditori. La parte usata a scopo medicamentoso è la radice. Nella
medicina tradizionale viene usata per i suoi effetti analgesici e
antipiretici. In Europa e nel mondo occidentale viene utilizzata
per alleviare i sintomi derivati da malattie artrosiche.
La radice
dell'artiglio del diavolo favorisce anche l'eliminazione
dell'acido urico e a questo titolo è efficace nel trattamento
della gotta, specie se associato a preparati di Frassino, dove
esiste una componente infiammatoria.
Droga utilizzata:
radici secondarie.
Principi attivi: glucosidi monoterpenici iridoidi:
arpagoside, arpagide, procumbide; fitosteroli: beta - sitosterolo
e stigmasterolo; triterpeni; flavonoidi; acidi cinnamico,
clorogenico, oleanoico, ursolico; harpagochinone; zuccheri (raffinosio),
aminoacidi.
Titolo F.U.: non meno del 1,2 % di glicoiridoidi totali
espressi come arpagoside.
Azione farmacologica e proprietà terapeutiche:
antiinfiammatorio, antiflogistico, blando analgesico,
antireumatico, spasmolitico. Ipocolesterolemizzante, coleretico.
Meccanismo d'azione: Il meccanismo d'azione di questa droga
sembra sia diverso da quello dei FANS, pertanto l'Harpagophytum
non presenta gli effetti collaterali gastrointestinali degli
stessi.
Preparazioni e dosi:
Tisana:
decotto al 10 %,due- tre tazze al dì (molto amara).
Estratto secco:
400-800 mg al dì (E : D = 1 : 4).
Effetti
Collaterali: la tossicità dell'artiglio del diavolo è
considerata molto bassa, tuttavia lievi disturbi gastrointestinali
si possono manifestare in soggetti sensibili.
Controindicazioni: ulcera gastrica e duodenale. Gravidanza
(azione oxitocica) ed allattamento. Sconsigliato al di sotto dei
dodici anni.
Effetti collaterali: il sapore amaro può determinare talvolta
nausea con dolori di stomaco. Alte dosi possono avere effetto
lassativo.
Interazioni: Poiché l'artiglio del diavolo possiede
attività antiaritmiche, dovrebbe esserne sconsigliato l'uso in
associazione con farmaci anti-aritmici. Alcuni autori hanno
riportato di una potenziale interazione con farmaci anticoagulanti
come il warfarin.
Raccomandazioni: assumere a stomaco pieno. E' preferibile
seguire cicli terapeutici di due mesi alternati ad uno di pausa.
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