Che cos'è e da dove viene estratta l'Ibogaina?
L'Ibogaina L'ibogaina è un alcaloide indolico contenuto nelle radici secondarie della Tabernanthe iboga H. Bn., alberello alto fino a 1.5 m che cresce spontaneo nell'Africa equatoriale. Le prime osservazioni sull'Iboga furono compiute, all'inizio di questo secolo, da J. Dybowski; questi aveva notato che in certe regioni del Congo francese gli indigeni, e particolar-mente i pagaiatori, facevano un uso costante di questa pianta che dava loro nuove forze consentendo di resistere alla fatica. Nel 1901 Dybowski, in collaborazione con E. Landrin, isolò dalla droga un alcaloide: l'ibogaina. L'ibogaina si presenta sotto forma di cristalli bianchi, stabili alla luce e all'aria, quasi insolubili in acqua ma solubili in alcool a 95°, etere e cloroformio. L'alcaloide ha proprietà ipotensive e stimolanti del sistema nervoso centrale.
Da: Chimica e Farmacologia delle Piante Medicinali Marzio Pedretti Erboristeria Domani Libri Studio Edizioni sas
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