L'Eserina quanto differisce dall'Atropina?
L'Eserina L'eserina (o fisostigmina) è un alcaloide a nucleo indolico estratto dai semi della Fava del Calabar (Physostigma venenosum Balf.), una pianta rampicante legnosa indigena delle coste dell'Africa orientale dove è stata impiegata per lungo tempo come veleno da freccia. L'eserina, come la pilocarpina, è un eccitante del vago e un paralizzante del simpatico. L'alcaloide produce miosi, bradicardia, esaltazione della peristalsi gastro-intestinale, aumento della secrezione ghiandolare (salivare, sudorale, intestinale). L'impiego clinico dell'eserina è ristretto alla terapia oculistica perché provoca restringimento del diametro pupillare, diminuzione della pressione endoculare e spasmo del muscolo ciliare. La dose minima mortale di eserina è di g 0.04.
Da: Chimica e Farmacologia delle Piante Medicinali Marzio Pedretti Erboristeria Domani Libri Studio Edizioni sas
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