L'Ergotamina deriva dall'Acido Lisergico?
L'Ergotamina L'ergotamina è un alcaloide estratto dallo sclerozio di un fungo parassita (Claviceps purpurea Tul.) che, in forma di cornetto, si sviluppa sui fiori di alcune Graminacee fra le quali la Segale, l'Orzo, l'Avena e il Frumento. Le ascospore del fungo infestano l'ovario dei fiori al principio dell'estate e dalla loro germinazione si forma un micelio che produce dei conidi riuniti in capolini all'estremità delle ife laterali. Contemporaneamente alla formazione dei conidi, il micelio secerne un liquido denso e zuccherino nei quali essi diffondono. Tale secrezione è molto ricercata dagli insetti che trasportando i conidi, organi della riproduzione asessuale, da una pianta infetta ad una immune propagano l'infezione. L'ergotamina, alcaloide a catena polipeptidica derivato dall'acido lisergico, produce un blocco competitivo relativamente persistente dei recettori alfa-adrenergici e con questo la paralisi del simpatico (azione simpaticolitica). L'azione periferica più importante è rappresentata dalla stimolazione della muscolatura liscia vasale che provoca spasmo delle arteriole con ipertensione e riduzione della circolazione periferica. Anche la muscolatura liscia dell'utero risulta stimolata, ma tale effetto ha scarsa importanza clinica. L'ergotamina è impiegata nel trattamento delle emicranie. La droga in toto aumenta le contrazioni dell'utero, determina vasocostrizione e innalzamento della pressione arteriosa. In passato lo sclerozio macinato insieme al cereale nelle proporzioni di circa 1:10 e ingerito col pane, ha provocato gravi forme di intossicazione con gangrena degli arti, nausea, vomito, coliche, aborto e convulsioni. L'avvelenamento di origine medicamentosa si può verifica-re con l'assunzione di 5-10 g di polvere di Segale cornuta o di 4-8 g di estratto fluido.
Da: Chimica e Farmacologia delle Piante Medicinali Marzio Pedretti Erboristeria Domani Libri Studio Edizioni sas
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