La Conessina
La conessina è il più importante alcaloide isolato da Wernecke nel 1866 dalla corteccia di diverse specie di Holarrhena (H. antidysenterica Wall., H. africana DC. e H. congolensis Strapf.).
Le conessina provoca bradicardia e caduta della pressione sanguigna, stimola la muscolatura liscia dell'intestino e dell'utero ma, soprattutto, è in grado di provocare la morte delle amebe a concentrazioni più deboli di quelle dell'emetina (1/280.000 anziché 1/2.000).
Essa è utilizzata, come l'emetina, nel trattamento della dissenteria amebica.

Da: Chimica e Farmacologia delle Piante Medicinali
Marzio Pedretti
Erboristeria Domani Libri
Studio Edizioni sas