Invia
la tua e-mail per avere tutti gli aggiornamenti
Iscriviti
alle Newsletter di Erboristeria Dulcamara per rimanere sempre
aggiornato.
Inserisci la tua email nel box in alto e fai click sul Bottone
laterale.
Labirintiformi
- Si dicono i pori di alcuni polipori quando sono disuguali, di forma allungata e
spesso incurvata e si presentano sovente anastomosati fra loro.
FORME
DELLE LAMELLE RISPETTO AL GAMBO
Lamella
libera
Lamella
annessa
Lamella
abnata
Lamella
sinuata
Lamella
smarginata
Lamella
uncinata
Lamella
decorrente
Lamella
inserita su un collare
TIPI
DI LAMELLE
Lamelle uguali
Lamelle
disuguali
Lamelle
disuguali
Lamelle
disuguali
Lamelle
ramose
Lamelle
ramose
Lacunoso - II
gambo che presenta all'interno o in superficie lacune, ossia cavità per lo più disuguali
e interrotte.
Lamelle -
Produzioni laminari, sottili e delicate, che si notano, disposte a raggiera attorno al
gambo, sotto il cappello di numerosi funghi (agarici in senso ampio); le lamelle sono
rivestite dall'imenio formato dai basidi recanti le spore.
Lamellule -
Nei funghi a lamelle, sono le stesse, molto più brevi del normale, che, partendo dal
margine del cappello, terminano molto lontano dal gambo: spesso sono lunghe meno della
metà del raggio del cappello.
Laterale -
Dicesi del gambo dei funghi quando è inserito lateralmente al cappello (esempio, lingua
di brughiera: Polyporus pes-caprae; gelone, Pleurotus ostreatus ecc.).
Latice - Anche
lattice o latte; succo più o meno denso, lattiginoso, per lo più appiccicaticcio.
secreto dalla carne dei funghi del genere Lactarius, che si dicono appunto lattari o
lattaroli. Il latice può essere dolciastro o acre, bianco o colorato in giallo o rosso.
Lattari
-
Anche lattaroli; termine generico con cui si intendono i funghi del genere Lactarius e la
cui carne secerne latice.
Lattaroli -
V.Lattari.
Filamenti formati da Oidii (De Agostini)
Esempio di Parafisi (De Agostini)
Latte - V.
Latice.
Letale -
Dicesi dì un fungo velenoso la cui ingestione provochi, quasi inesorabilmente, la morte
(esempio, tignosa verdognola:
Amanita
phalloides).
Leuco -
Prefìsso o suffisso di etimologia greca che, alla lettera, significa «bianco». Sì
dicono quindi Leucosporei i Basidiomiceti a spore bianche, ialine (esempio, genere
Amanita).
Libere - Sono
le lamelle dei Funghi Agaricalì quando non arrivano a toccare il gambo.
Lingue -
Termine generico col quale si intendono i funghi corticicoli dei generi Polyporus e
affini, che si presentano a forma di mensola (esempio, lingua di bue o di castagno:
Fistulina hepatica).
Macroconidio -
In numerosi funghi inferiori
è
così detto ogni conidio che abbia notevoli
dimensioni rispetto ai microconìdi presenti
sullo stesso fungo.
Macromiceti -
Sono i funghi superiori, ossia
macroscopici.
Mammellonato -
È il cappello dei funghi quando, essendo convesso, presenta un mammellone centrale.
Marezzato - II
gambo o il cappello quando presenta un colore non uniforme ma variegato, screziato a
marezzo.
Matrice - Si
dice del substrato (legno, corteccia ecc.) su cui si sviluppa un fungo.
Meandriformi -
Sono i pori dei polipori quando si presentano molto allungati e variamente incurvati e
talora anastomosati.
Mediocre - Un
fungo che, pur non essendo velenoso, è di commestibilità scadente sia per sapore sia per
consistenza della carne.
Melano -
Prefisso dì etimologia greca che significa nero. Si dicono quindi Melanosporei i
Basidiomiceti a spore nere (esempio, genere Coprinus).
Mensola -
Forma che assumono numerosi polipori corticicoli di solito a contorno arrotondato, più
sottili al margine e più spessi nel punto di inserzione.
Micelio - È
il complesso dei filamenti microscopici (ife) che costituiscono la prima fase di sviluppo
di un fungo; può avere l'aspetto ragnateloso, feltroso o essere nastriforme o a cordone.
Il micelio, in particolari condizioni, da origine ai corpi fruttiferi
(carpofori) ossia ai funghi veri e propri. Sì
dice micelio primario quello che, nei funghi superiori, ha avuto origine da una sola
spora; è invece detto micelio secondario quello risultante dalla fusione di due o più
ife di origine diversa.
Micele - È
sinonimo di fungo.
Micoflora - È
la flora di una regione, di una stazione o anche soltanto di un organismo, in cui si
contemplino unicamente le specie fungine.
Micologia - È
la scienza che studia i miceli, ossia i funghi.
Micologo -
Colui che studia i funghi.
Micorriza -
Produzione dovuta a ife fungine avvolgenti giovanissime radicene (micorriza ectotrofica) o
penetranti in esse (micorriza endotrofica), avente funzione di simbiosi fra il fungo e la
pianta ospite cui appartengono le radici micorrizate.
Micorrizico -
II fungo che produce micorrize e che quindi è simbionte di alberi, erbacee o anche di
Briofite (Epatiche).
Micosi - Sono
così chiamate tutte le malattie dell'uomo, degli animali e spesso anche delle piante,
causate da funghi parassiti.
Microconidio -
È così chiamato ogni coni-dio di dimensioni molto piccole rispetto ai macroconìdi
presenti sullo stesso micromicete.
Micromiceti -
Sono i funghi microscopici, di solito parassiti o saprofiti di organismi vegetali o
animali.
Midollosa - È
detta la carne dell'interno del gambo dei funghi quando ha la consistenza del midollo dei
giovani rami legnosi o della mollica di pane.
Mitra - Nome
particolare che si da al cappello di numerosi Ascomiceti (generi Mor-chella, Gyromitra),
il quale ricorda in effetti, per forma, una mitra papale.
Mitriforme -
Che ha forma di mitra.
Mobile -
Dicesi l'anello dei funghi quando, a completo sviluppo, pur conservandosi integro, può
muoversi lungo il gambo (esempio, mazza da tamburo: Lepiota = Macrolepiota procera).
Muffe -
Termine generico con cui si intendono i funghi saprofiti o parassiti, microscopici nelle
loro strutture. Naturalmente
nel
suo insieme ogni muffa può presentarsi sotto forma di più o meno estese colonie di vario
colore, pulverulente, vellutiformi o crostose.
Muriformi -
Sono così dette le spore dei funghi microscopici fornite di divisioni trasversali unite
da setti longitudinali (esempio, genere Alternarla).
Nitroso - È
così detto l'odore caratteristico di alcuni funghi, che ricorda, sia pure più
debolmente, quello dell'acido nitrico o dell'ammoniaca.
Ocro (Ochro) -
Prefisso col significato di colore ocraceo. Si dicono quindi ocrosporei i Funghi
Basidiomiceti aventi spore di tale colore (esempio, genere Hebeloma).
Oidio -
Assumono tale nome i filamenti fungini dei micromiceti, costituiti dal susseguirsi di
cellule sferiche, tondeggianti o allungate, che prendono lo stesso nome e che sono
soggette a staccarsi per riprodurre il micele. Dette cellule hanno quindi la funzione di
conidi pur essendo in pratica dei frammenti di micelio e prendono anche il nome, quando
siano lìbere, di oidiospore.
Oidiospora -V.
Oidio. Olobasidio - V. Autobasidio.
Ombelicato -
Dicesi del cappello di un fungo quando reca al centro una fossetta simile ad un ombelico
(esempio, Laccarla laccata).
Ostiolo -
Minuscola apertura, talvolta temporaneamente chiusa da un coperchietto (opercolo), che
mette in comunicazione una cavità con l'esterno, permettendo la fuoriuscita di quanto vi
è contenuto (esempio, taluni tipi di periteci di funghi o licheni).
Ostreato - È
il cappello di un fungo quando si presenta pressoché a forma di ostrica, o comunque dì
conchiglia, con gambo eccentrico o laterale; esempio tipico è il gelone: Pleurotus
ostreatus.