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 Revidox: il più potente antiossidante naturale mai ottenuto prima d'ora - Dalla ricerca spagnola, la capsula del tempo per combattere l'invecchiamento della pelle e degli organi - Revidox è la vera promessa del futuro che saprà non deludere alcuna aspettativa - Revidox con Stilvid in comode capsule deglutibili che apportano una quantità di resveratrolo pari a 45 kg di uva o 200 bicchieri di vino

 

 

 

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Caratteristiche di Revidox Acquista Revidox Resveratrolo e Ricerca Scientifica

 

Revidox: Potente Antiossidante di Ultima Generazione

A base di Resveratrolo contro Rughe e Invecchiamento

...Finalmente Disponibile Online sul nostro sito.

 

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La più Importante Scoperta Scientifica degli ultimi anni: la capsula a base di resveratrolo da Vitis vinifera per tenere sotto controllo l'invecchiamento cellulare!!!

Revidox: Storia di una Nuova Scoperta

Revidox, grazie alla sua elevatissima concentrazione di Resveratrolo, rallenta l'invecchiamento cellulare, in virtù della sua potente azione antiossidante (contrasta la formazione dei radicali liberi), previene i problemi di natura cardiovascolare e protegge la pelle dai danni occasionali e dall'esposizione solare.

 

Riduce inoltre la iperpigmentazione causata dall’avanzare dell’età o da una eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti. Protegge la struttura del derma e dell' epidermide contrastando l'invecchiamento cellulare; la pelle infatti recupera compattezza e solidità, divenendo così più luminosa ed elastica già dopo poche settimane dall’assunzione.

 

Previene le rughe e attenua quelle esistenti. Revidox contribuisce inoltre a risolvere diversi problemi legati all'invecchiamento, quali perdita di memoria, aterosclerosi, diminuzione della vista. Migliora sensibilmente l'aspetto della pelle che appare più giovanile, è utile inoltre nel contrastare i processi infiammatori e nello stimolare le difese immunitarie.

 

Il tanto atteso “elisir di lunga vita” è ottenuto prevalentemente dal resveratrolo contenuto nell'uva. Il brevetto è spagnolo e il prodotto, formulato secondi i criteri stabiliti da un gruppo di ricercatori del Consiglio superiore di ricerche scientifiche spagnolo (Csic), è assumibile in pratiche capsule già disponibili e acquistabili nel nostro negozio on line.

 

Nel corso di 10 anni, un'equipe scientifica ha investigato sulle proprietà del frutto di Vitis vinifera, note fin dall'antichità, ed ha brevettato il prodotto, come integratore alimentare e non come farmaco, grazie alla sua assenza di effetti collaterali. Come già è stato accennato, la capsula rossa, chiamata Revidox, deve le sue proprietà al resveratrolo, un antiossidante presente in ogni chicco d'uva, che si è dimostrato efficace nella prevenzione dei tumori (provocando apoptosi della cellula tumorale), dell'obesità, dell'invecchiamento cellullare e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e degenerative.

 

Il resveatrolo è contenuto naturalmente nel vino rosso, ma i suoi maggiori effetti benefici si manifestano solo se assunto in elevate quantità, cosa impossibile da fare con il vino, dato che questo contiene alcool e una quantità poco significativa di resveratrolo. Gli scienziati spagnoli sono riusciti a indurre l’uva a produrre quantità superiori alla norma di resveratrolo, sottoponendola ai raggi ultravioletti.

 

In questo modo l’uva produce resveratrolo, una sorta di anticorpo dell’uva per difendersi dalle aggressioni esterne. Questa sostanza è capace di attivare nell’organismo umano le “sirtuine”, enzimi che regolano e proteggono il DNA e che hanno la straordinaria capacità di ritardare l’invecchiamento cellulare, aumentando in modo significativo la longevità delle cellule. le sirtuine, sono popolarmente note come il "gene della longevità''. Insomma, il risultato di questa ricerca si chiama Revidox e l’efficacia del Resveratrolo è racchiusa in una capsula, la quale contiene benefici per la salute che sarebbero altrimenti ottenibili con 45 chili d'uva! I polifenoli presenti nella buccia dell’uva rossa sono stati associati al Melograno e al Selenio, che ne massimizzano i benefici.


ll Resveratrolo ha la capacità di prolungare la vita di alcuni organismi e, dalle prove di laboratorio compiute su topi e altri mammiferi, si sono verificati miglioramenti a carico dell'apparato intestinale, contro i processo infiammatori acuti e nella protezione del colon. Il prodotto per “l'eterna giovinezza” è consigliato a tutti, esclusi i bambini in età pediatrica e le donne in gravidanza o in allattamento.

 

La posologia consigliata è quella di una capsula al giorno. E' sufficiente infatti una capsula al giorno di Revidox per un mese per riscontrare i primi benefici: pelle più luminosa, tonica e compatta, rughe appianate e capelli più forti e lucenti. Anche il fisico ne trae vantaggio, poiché aumenta la resistenza del sistema immunitario e migliora la circolazione cardiovascolare. Tutto ciò è possibile solo con l'antiossidante di nuova generazione più apprezzato del momento...

Articolo Uscito su "La Repubblica" il 6 Luglio 2010

Revidox: la nuova "Pillola Antinvecchiamento" ad altissima concentrazione di Resveratrolo, Efficacissimo Antiossidante Naturale presente nel Vino Rosso!!!

Le sostanze naturali: il Resveratrolo

La nostra lunghissima coevoluzione con i vegetali, ha fatto sì che il nostro organismo si sia adattato alla presenza di complesse miscele di metaboliti secondari di difesa delle piante, che, percepiti inizialmente come elementi dannosi, sono stati trasformati, biologicamente e culturalmente, in agenti terapeutici: questo fenomeno è noto con il nome di omiesi (o xenomiesi. per sottolineare il contatto con un composto estraneo all'organismo), e indica le azioni benefiche che risultano dalla risposta dell'organismo ad un agente di stress a bassa intensità, in questo caso, il metabolita secondario, che a dosi elevate può essere dannoso (Howitz e Sinclair, 2008). Dunque esiste un fenomeno paradossale per cui metaboliti secondari, sembrano stimolare le risposte stressorie pur non essendo tossici, come per esempio per i curcuminoidi (Yun e Doux. 2007). Un composto xenormetico, è spesso un composto polifenolico, sintetizzato dalle piante, per stimolare diverse risposte adattative, per far fronte a vari tipi di emergenza (siccità, radiazioni, infezioni, attacchi di insetti, ecc.). Le piante avrebbero mantenuto questa abilità, e altri organismi (compreso l'uomo), potrebbero sfruttare questi composti, come componente del loro proprio sistema di trasmissione dei segnali, dal momento che i meccanismi di base della risposta stressoria utilizzano le stesse molecole, sia in piante che in animali.


Quindi composti polifenolici. come il resveratrolo. i sulforafani, i curciiminoidi, possono proteggere le cellule da lesioni, stimolando la produzione di antiossidanti, fattori neurotropici ed altre proteine correlate allo stress (Marwah et al., 2007). Il ruolo del resveratrolo è stato studiato ed esistono dati in letteratura che dimostrano una sua interazione con la proteina SIRT1: questa regola l'attività di enzimi responsabili della disponibilità di nutrienti, e "inganna" il nostro organismo facendogli credere di essere di fronte ad un periodo di bassa disponibilità alimentare. Lo studio è stato effettuato con un composto sintetico (SRT1720) su topi, dove è Stato dimostrato che questa sostanza aumenta la resistenza durante la corsa, protegge dall'obesità, dalla resistenza all'insulina e, aumenta, inoltre, il metabolismo ossidativo nel muscolo scheletrico, nel fegato e nel grasso bruno (Sun et al. 2007). Da questo risultato, è quindi possibile supporre, che basse dosi di composti xenormetici. possano influenzare il metabolismo umano, ridurre il rischio di prediabete, aterosclerosi, obesità, e, forse, anche processi di tumorigenesi.


La ricerca sperimentale, mostra che le piante medicinali esercitano simultaneamente la loro influenza su diversi livelli e su diversi meccanismi tumorali, e le ricerche epideimologiche, supportano questo dato mostrando, ad esempio, che nelle popolazioni del sud est asiatico la percentuale di rischio tumorale è inferiore rispetto a quella statunitense: si ritiene, comunemente, che il consumo alimentare di piante quali l'aglio, la curcuma, zenzero, peperoncino, soia e brassicacee, sia alla base di questo fenomeno di chemioprevenzione (Chon et al., 2008). Come già accennato in precedenza, evidenze sperimentali attribuiscono proprietà antiossidanti alla curcumina, che, alla pari di altre sostanze, quali, per esempio, il resveratrolo e la L-acetil-carnitina, viene utilizzata nel trattamento di disturbi neurodegenerativi, come il morbo di Alzheimer, assumendo un ruolo importante come inibitore dell'acetilcolinesterasi e come antagonista dei recettori NMDA (Mancuso et ai., 2007; Pillich et al., 2005.


Un importante contributo ai benefìci delle funzioni antiossidanti, è dato anche da composti fenolici quali l'acido gallico, la quercetina e la rutina (Lopez er al., 2003), e dall'astaxantina, un pigmento naturale rosso, appartenente al gruppo dei carotenoidi.


Questa sostanza, per le caratteristiche uniche della propria struttura, ha una capacità antiossidante due volte superiore al beta-carotene, e da 100 a 500 volte superiore alla vitamina E. (Kainath et al., 2008).
Inoltre, molte sostanze naturali ottenute dalle piante, possono indurre fenomeni di attivazione delle difese immunitarie contro agenti patogeni, o addirittura provocare fenomeni di apoptosi nelle stesse cellule tumorali (Tatman. 2002).

Università degli Studi di Roma
"La Sapienza" Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali

 

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