Prime vie respiratorie
II Parte
Presentazione del preparato
Questo sciroppo è stato formulato per la prima volta per una
bimba di otto anni con una tosse stizzosa, faringodinia ed espettorazione di
muco denso bianco-giallastro.
La risoluzione della sintomatologia in pochi giorni, ha fatto sì
che venisse prescritto ad altri pazienti con disturbi a carico delle prime vie
aeree, con risultati soddisfacenti.
L'efficacia di tale prodotto scaturisce dell'associazione di
droghe complementari, dotate di proprietà antinfiammatorie o antibatteriche o
antivirali o espettoranti.
Laddove il quadro clinico era più imponente ad esso sono stati
associati altri prodotti fitoterapici e, quando necessario, antibiotici.
La formula che abbiamo messo a punto, come, d'altronde le altre
considerate in seguito, non è registrata e scaturisce semplicemente dalla
volontà da un lato di creare un'associazione di droghe efficaci, dall'altro di
stimolare ad una formulazione che sia espressione di sempre maggiore e migliore
conoscenza delle piante medicinali, ma anche di concepire prodotti
«personalizzati» nel senso più ampio ed omnicomprensivo.
L'esigenza di un preparato di tale genere è scaturito dalla
constatazione della presenza in commercio di ottimi prodotti non del tutto
corrispondenti ai criteri di seguito elencati:
La Propoli
D'Api per le Malattie Invernali
1) semplicità nella formulazione: la fitoterapia moderna deve basarsi su associazioni
tra un numero limitato di droghe, per evitare imprevedibili interazioni e
raggiungere un dosaggio delle singole droghe farmacologicamente significativo.
2) complementarietà e varietà degli effetti:
le droghe contenute nel preparato
garantiscono un effetto espettorante, fluidificante ed antinfiammatorio
apprezzabile.
Quanto indicato nella tabella ci ha confermato che nei vari
fitocomplessi non vi sono componenti in grado di antagonizzare direttamente gli
altri.
Tre droghe hanno potere espettorante e/o mucolitico; tre hanno
potere antiflogistico e/o antipiretico;
due hanno attività antibatterica; una antivirale; una bechica (antitussigena)
e nessuna è in grado di antagonizzare le altre.
Note inerenti la preparazione
Lo sciroppo che abbiamo formulato si configura come prodotto non
difficile da preparare.
Al sorbitolo vengono aggiunti gli estratti fluidi, il glicerolo
e l'alcool, miscelandoli uniformemente.
La scelta degli estratti fluidi consente di ottenere un
preparato sufficientemente standardizzato e con concentrazioni di alcool basse.
La scelta del sorbitolo con base sciropposa consente la
somministrazione anche a pazienti che non possono assumere glucosio.
L'aggiunta di glicerolo ed alcool consente di ottenere una
stabilizzazione e conservazione del prodotto.
L'estratto fluido di finocchio, presente nel preparato risponde
ad esigenze, oltre che terapeutiche, anche di correzione del gusto.
Al prodotto può essere aggiunto lo 0,1% di Nipagine od altro
conservante.
Sciroppo bechico
— Altea E.F. 10%;
— Camomilla E.F. 5%;
— Drosera E.F. 10%;
— Grindelia E.F. 5%;
— Limone O.E. 0,5%;
— Sciroppo di sorbitolo 60 g; Glicerolo 5 g; Alcool 5 g.
Dosi consigliate
-
Adulti: 1 cucchiaio ogni 3-4 ore; Bambini: 1 cucchiaino da tè ogni 3-4 ore.
Tossicità -
Non tossica alle dosi consigliate.
Controindicazioni
- Ipersensibilità individuale accertata verso le droghe
contenute.
Avvertenze e precauzioni - Può ritardare l'assorbimento di alcuni tarmaci.
Effetti collaterali - Reazioni aller-giche in soggetti sensibili.
Sintomi da sovradosaggio - Nausea ed insonnia.
Effetti principali delle piante utilizzate
Altea
- Effetti dimostrati: emolliente e lenitivo; antinfiammatorio;
inibisce l'attività mucociliare; bechico. Indicazioni:
irritazioni respiratorie associate a mal di gola, tosse, raffreddore, influenza
e bronchite; irritazioni del cavo orale.
Camomilla comune - Effetti dimostrati: antiflogistico; batteriostatico e
fungicida; spasmolitico; sedativo. Indicazioni: infiammazioni e spasmi
dell'apparato respiratorio; disturbi del sonno.
Drosera
- Effetti dimostrati: broncospasmolitico; bechico; antibatterico. Indicazioni:
tossi convulsive e stizzose; infezioni delle prime vie aeree.
Grindelia
- Effetti dimostrati: antinfiammatorio; antibatterico; anti-spasmolitico;
antimicotico (O.E.). Indicazioni: asma; affezioni catarrali delle vie aeree
superiori; pertosse.
Verifica della compatibilità chimica |
Altea |
Camomilla |
Drosera |
Grindelia |
mucillagini (5-lO%); betaina; asparagina; sali; amido; zuccheri; fermenti. |
O.E. 0,5-1,5 % (con bisabololo, camazulene, ecc.); flavonoidi (con
proazulene; apigenine) cumarine; acidi fenolici; amine; polisaccaridi. |
naftochinoni; enzimi proteolitici; flavonoidi. |
O.E.; fenoli; flavonoidi; resina contenente terpeni (10-20%); fitosterolo;
zuccheri; tannini; saponosidi; acidi vari. |
Verifica della compatibilità clinica |
Altea |
Camomilla |
Drosera |
Grindelia |
emolliente e lenitivo; antinfiammatorio; inibisce l'attività mucociliare;
bechica. |
antiflogistico; batteriostatico e fungicida; antiulcera; spasmolitico;
sedativo; detossicante ed eutrofizzante in-testinale; cicatrizzante;
dermostimolante. |
broncospasmolitiche; bechiche. |
antinfiammatorio ; antibatterico; antispasmodico; antimicotico (O.E.). |
Presentazione del preparato
La tosse è uno di quei sintomi responsabili, nel periodo
soprattutto invernale, dell'affollamento degli studi dei pediatri e dei medici
di medicina generale. I prodotti convenzionali disponibili sono quasi sempre
sintomatici; alcuni agiscono (e spesso questo non è vantaggioso) a livello
centrale.
Questa formula è stata concepita per cercare di dare una
risposta più «dolce» al sintomo ed alle cause che ne determinano l'insorgenza.
L'associazione di estratti prescelta tiene conto del fatto che,
pur essendo la tosse un sintomo, essa è comunque l'espressione di fatti
irritativi o specificamente infiammatori.
Droghe come la camomilla e la grindelia consentono di ottenere
un apprezzabile effetto, oltre che antinfiammatorio, anche antisettico,
permettendo, in un prodotto dalle miti pretese terapeutiche, di approntare una
terapia in parte anche eziologica.
In commercio ci sono ottimi prodotti, alternativi a quello
indicato nella formula. Anche in tale caso vengono rispettate la semplicità
nella formulazione e la complementarie-tà e varietà degli effetti.
Note inerenti la preparazione
Anche questo secondo sciroppo si configura come prodotto di
facile preparazione.
Non presenta caratteristiche differenti rispetto al precedente.
Anche in questo caso non sono apparse significative incompatibilità.
La Drosera appare come droga dallo specifico effetto bechico,
tuttavia le altre droghe del composto potenziano, andando alla radice del
disturbo, il suo effetto.
Rimedi antiinfluenzali
Adulti
— Echinacea E.S. 200 mg;
— Eleuterococco E.S. 100 mg;
— Spirea E.S. 150 mg;
— Eccipienti: liquirizia polvere q.b. per una cps.
Bambini
— Echinacea E.F. 50%;
— Eleuterococco E.F. 10%;
— Spirea E.F. 40%.
Dosi consigliate: Adulti: 1 cps ogni 6 ore. Bambini: 10 gtt ogni 6 ore in acqua.
Tossicità - Non tossica alle dosi
consigliate.
Controindicazioni - Ipersensibilità individuale accertata verso le droghe
contenute; in presenza di extrasistoli, aritmie, tachicardia; in soggetti
asmatici; in gravidanza; nei soggetti con sindromi ansiose; evitare
l'associazione con psicofarmaci; ulcera peptica.
Effetti collaterali - Reazioni aller-giche in soggetti sensibili.
Sintomi da sovradosaggio - Nausea ed insonnia.
Effetti principali delle piante utilizzate
Echinacea - Effetti dimostrati: antiflogistico; batteriostatico,
virustatico e micostatico; immunostimolante. Indicazioni: profilassi
dell'influenza; nelle infezioni acute e cro-niche degli apparati respiratori;
coadiuvante nell'asma.
Eleuterococco - Effetti dimostrati: migliora la resistenza fisica e psichica
(adattogeno); immunostimolante; tonico generale. Indicazioni:
astenia e debolezza fisica; nella convalescenza;
malattie croniche e debilitanti; come profilattico nelle infezioni delle prime
vie aeree (influenza, raffreddore, ecc.).
Spirea
- Effetti dimostrati: antipiretico; antiflogistico; analgesico. Indicazioni:
affezioni febbrili; disturbi reumatici;
cefalea; affezioni flo-gistiche.
Liquirizia - Effetti dimostrati: cicatrizzante nella ulcere peptiche;
espettorante; secretolitico; antispastico; bechico;
emolliente; antinfiammatorio; digestivo; blandamente lassativo. Indicazioni:
flogosi delle prime vie aeree; tosse; gastrite; ulcera gastrica o duodenale;
stipsi; ipotensione. U.E.: infiammazioni mucose a varia localizzazione.
Presentazione del preparato
L'associazione di estratti prescelta tiene conto della
importanza del cosiddetto «terreno» nella sua interazione con l'agente
eziologico in grado di determinare una
forma influenzale o similare.
Mai come in questo caso ci riferiamo all'accezione ampia
del temine, proposta dalle medicine naturali nel considerare "terreno", come la
"capacità da parte dell'organismo di impedire l'attecchimento di un agente
patogeno o di reagire a questo".
Immunità allora, certo, ma una immunità sia di tipo
specifico che aspecifico, comprendendo anche la capacità generale di sopportare
l'aggressione.
Ecco allora che i prodotti proposti mirano sia ad
antagonizzare direttamente il virus, sia a sollecitare una migliore risposta del
sistema immu-nitario (echinacea ed eleuterococco), e dell'organismo in generale
(eleuterococco, con le sue proprietà adattogene), sia ad aiutare questo
attenuando l'effetto dell'infiammazione a qualunque livello essa si generi (olmaria).
Anche in questo caso c'è da dire che tale prodotto non è
alternativo o migliore di altri buoni esistenti in commercio, tuttavia, come i
precedenti esso scaturisce da una esperienza già fatta positiva, quindi conserva
una sua obiettiva validità.
Verifica della compatibilità chimica |
Echinacea |
Eleuterococco |
Liquirizia |
Olmaria |
O.E. (0,1%); alchilamidi; composti polifenolici (echinacoside); glicosidi
flavonoidici; alcaloidi; polline; sesquiterpeni; polisaccaridi
immunostimolanti; glicoproteine; triterpeni; betaine; inulina. |
eterosidi (eleuteroside A, Bl, C, B, D, E, I, K, L, M); ciwujianosidi;
triterpeni; cumarine; polisaccaridi; acido 3,4-didroossibenz-oico. |
sali di ammonio, di calcio; saponine triterpeniche (acidi 18-glicirretico,
liquiritico, glabrico, 28-idrossiglicirretico), flavonoidi; fitosteroli;
cumarine; gomma; resine. |
flavonoidi; feniglicosidi; O.E. (con aldeide salicilica). |
Verifica della compatibilità clinica |
Echinacea |
Eleuterococco |
Liquirizia |
Olmaria |
antiflogistico; batteriostatico, virustatico e micostatico; immunostimolante,
cicatrizzante e riepitelizzante. |
migliora la resistenza fisica e psichica (adattogeno); immunostimolante;
tonico generale. |
espettorante; secretolitico; bechico; emolliente; antinfiammatorio;
cicatrizzante nelle ulcere peptiche; antispastico; digestivo; blandamente
lassativo. |
antipiretico; antiflogistico; analgesico. |
La nostra formulazione di rimedi
antinfluenzali mira sia ad antagonizzare
direttamente il virus, sia a sollecitare una
risposta del sistema immunitario (echinacea ed
eleuterococco), sia ad aiutare l'organismo
attenuando l'effetto dell'infiammazione, a qualunque livello
si generi (liquirizia, olmaria). |
Note inerenti la preparazione
L'associazione degli estratti, in questo caso, si configura come
prodotto già più impegnativo ai fini della preparazione.
La liquirizia oltre ad essere un buon eccipiente possiede a sua
volta proprietà antinfiammatorie e gastroprotettive, utili anche quando si
utilizzano antinfiammatori naturali.
La confezione in genere terrà conto della prescrizione galenica
del medico, tuttavia è prevedibile una terapia per tempi brevi (nell'ordine di
giorni), per cui non sarà necessario preparare grosse quantità di prodotto.
L'eleuterococco trova un suo ruolo in formule antinfluenzali per la sua
capacità adattogena (migliora la resistenza fisica e psichica), oltre che
come tonico generale. |
Conclusioni
Fare della buona fitoterapia oggi è possibile. Le esperienze,
accessibili nella letteratura scientifica internazionale e in quella buona,
proposta nel nostro Paese da riviste divulgative ci consentono oggi, in maniera
magari graduale, certamente umile, ma comunque convinta di poter proporre a chi
lo desideri o comunque possa beneficiarne, un prodotto fitoterapico efficace,
sicuro, di buona qualità.
Questa branca, lungi dall'afferma-re la propria «alternatività»
alla medicina ufficiale, va ad inserirsi in essa quale risorsa ulteriore a
disposizione di chi voglia fare terapia in maniera efficace e senza pregiudizi.
È evidente che per raggiungere tali obiettivi bisogna
acquisire delle solide conoscenze di base e consentirsi il piacere
dell'aggiornamento permanente.
Interventi, quale quello su presentato in queste
pagine, si pongono con estrema umiltà su questa linea. La convinzione è una: una
branca meravigliosa, ma tutto sommato non ricca di risorse quale la nostra, deve
tesaurizzare al massimo la passione di tutti e fare in modo che i singoli
patrimoni individuali di esperienza e di cultura messi insieme offrano il
massimo rendimento in termini di esperienza e di scienza.
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A cura di Antonello Boniniante,
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