Oleiti

Estrazione con olio d'oliva o di semi dei principi attivi contenuti in droghe fresche o secche. L'uso è principalmente esterno, per contusioni, abrasioni e malattie della pelle.

Pillole

Polveri o estratti vegetali amalgamati con altre sostanze che fanno da eccipienti (es. amido, la gomma arabica, il glucosio e così via).

Polveri

Si ottengono pestando in mortai o frantumando con il macinino le droghe seccate preventivamente, l'operazione si continua fino ad ottenere delle particelle finissime. La finezza delle polveri è stabilita dalle Farmacopee.

Sciroppo

Sono composti dalla soluzione di P. A. (tintura, estratto fluido, ecc). e da zucchero che si immerge nella soluzione stessa, (in rapporto 1 a 2 ) e poi si filtra con un panno.

Spremute

La più semplice operazione per estrarre il P. A. è la spremitura.

I succhi di piante medicinali hanno un uso nella terapia. mentre dalla comune frutta è possibile ottenere degli ottimi prodotti alimentari ad alto contenuto energetico e vitaminico. Per i succhi alimentari, si usa una pianta ad alto contenuto

di succo (evidentemente non si usa una pianta secca) e si ottengono i succhi o gli oli. Si prende la pianta o il frutto e si spremono, ottenendo parti più o meno consistenti con a-romi, la densità del succo dipende da sostanze idrofile dette pectine, che non hanno nessun odore o sapore particolare e sono molecole molto grosse e insolubili che danno interferenze alla luce, come ad esempio il sapone, che da una soluzione opaca se messo in acqua. Le pectine si possono precipitare ottenendo un succo limpido.

Il processo di spremitura è ben noto e consiste nel prendere la frutta (lavata, sbucciata, tolti i semi, tagliuzzata) e passarla attraverso un setto come il tritacarne o lo spremi-limone , la spremuta può essere più o meno dolce a seconda della quantità di zucchero aggiunto, in ogni caso, contenendo degli enzimi, deve essere usata subito. I succhi in commercio contengono conservanti e coloranti.

Tisane

Sono bevande nelle quali il P.A. è presente in quantità minore rispetto a quella terapeuticamente attiva (ovvero infusi e decotti con rapporto droga/ acqua minore), loro scopo è quello di somministrare un P.A. come bevanda abituale; si prepara prima dell'uso perché si altera facilmente.