Depressione: Come si riconosce e Come si Cura
Depressione Erbe
Depressione: Cura e Trattamenti con le Erbe
Che cos'è la depressione e perché non deve essere confusa con uno stato d'animo passeggero come la melanconia o la tristezza?
Alcuni stati d'animo negativi non costituiscono una patologia, perché essendo, appunto, transitori, sono scaturiti dalle nostre interazioni con il mondo esterno; una brutta notizia può renderci momentaneamente tristi, ascoltare una canzone che rievochi la nostra giovinezza può renderci malinconici, ma i rapporti interpersonali, costringendo i nostri pensieri a un continuo turnover, rappresentano uno scudo molto potente, fino a rendere fugaci stati d'animo di ogni natura.
Come si Riconosce
La depressione è caratterizzata dalla presenza costante di pensieri negativi, al punto che i rapporti interpersonali non svolgono più quella funzione di scudo alla quale abbiamo già accennato, ma al contrario, i nostri rapporti con il mondo esterno vengono trascurati giorno dopo giorno, fino alla totale chiusura con essi. L'isolamento dal mondo trasforma il depresso in uno schiavo dei propri pensieri e, poiché è del tutto incapace di pensare in positivo, come un cane che si morde la coda, la sua condizione tenderà ad aggravarsi.
Cause Depressione
La depressione può assumere forme più o meno gravi e le cause scatenanti possono essere di varia natura: dai fattori fisici come l'essere costretti ad affrontare una lunga o grave malattia, allo stress prolungato causato spesso da una perdita: posto di lavoro, persona cara, pensionamento, etc. Solitamente il disturbo depressivo viene indotto da un'insieme di cause, comprese quelle psicotiche di cui non abbiamo ancora accennato. La depressione psicotica o delirante, si genera a partire da false o amplificate convinzioni e, chi ne è colpito, può arrivare persino a maturare l'idea del suicidio.
La depressione psicotica si può verificare sia in soggetti affetti da disturbo unipolare che in quelli affetti da bipolarismo. Nei soggetti bipolari si manifestano sia gli episodi depressivi che quelli maniacali, attraversando cambiamenti di umore repentini. L'iperattività, spesso unita a logorrea e ad aumentato stato di veglia, è sempre il campanello d'allarme della fase maniacale. Quando il soggetto bipolare attraversa la fase maniacale, sperimenta lo stato d'animo di chi si sente onnipotente, contrariamente alla fase depressiva, nella quale domina l'abisso della propria prostrazione.
Trasmissione nervosa tra sinapsi
Le Erbe per la depressione
L'iperico merita di comparire in cima alla lista, la quale, peraltro, risulta piuttosto modesta. Questo perché le piante capaci di interferire nei meccanismi del tono dell'umore si contano sulle dita, a differenza di chi pensa che le emozioni si possano condizionare con aromi o fiori. Queste pratiche sono tanto suggestive quanto prive di fondamendamento scientifico ed è stato dimostrato mediante varie ricerche che esse possiedono l'efficacia di un placebo, ovvero, funzionano soltanto nei casi più lievi e solo se si è ben disposti a crederci.
Trattamento con Iperico
L'Iperico (Hypericum perforatum) essendo contemplato tra i MAO inibitori (inibitori delle monoaminossidasi) è in grado di elevare il livello di quei neurotrasmettitori appartenenti alla classe delle momoamine, come la noradrenalina, la dopamina e la seretonina, perché possiedono la capacità di inibire gli enzimi responsabili del loro degrado, ovvero le monoamine (MAO). La sintesi di questi neurotrasmettitori avviene all'interno del sistema nervoso presinaptico e una volta rilasciati interagiscono con il sistema nervoso postsinaptico attraverso gli appositi recettori.
Grazie a questo meccanismo, la trasmissione dell'impulso nervoso da una cellula neuronica all'altra è assicurato. Di questo è capace l'iperico, cioè di mantenere costante il livello di quelle molecole alleate al buon umore. Gli effetti collaterali dell'iperico si manifestano in seguito all'assunzione di una dose superiore a quella consigliata. In questo caso possono insorgere capogiri, emicrania, ipertensione ed eritema da fotosensibilizzazione.
Hypericum perforatum
Cura con Griffonia
La Griffonia (Griffonia simplicifolia), i cui semi sono ricchi di un precursore della serotonina (5-idrosssi-triptofano), è una pianta africana appartenente alla famiglia delle leguminose e diffusa soprattutto in Costa d'Avorio. Questo precursore rappresenta la molecola pre-elaborata attraverso la quale il nostro organismo è in grado di produrre una quantità maggiore di serotonina, esattamente come le celle precostruite di un alveare si trasformano con rapidità in un favo completo. Grazie a ciò, la griffonia è in grado di innalzare il livello del tono dell'umore e ridurre il senso di fame. Gli effetti collaterali della griffonia sono nausea e diarrea e solitamente si manifestano in seguito a un dosaggio eccessivo.
5-hydroxy-L-tryptophan