Arancio Amaro |
L’arancio
amaro è un frutto che proviene da un albero sempreverde che
raggiunge l’altezza di 10 metri, ha foglie ovali e lucide
color verde scuro, più chiare nella pagina inferiore, e ha
spine lunghe ma non molto aguzze. Il tronco ed i rami sono
lisci e grigiastri i fiori bianchi e profumati. I frutti di
questa esperidea sono più piccoli e scuri di quelli della
varietà dolce, hanno sapore acido-amaro e le loro scorze
vengono impiegate, frequentemente, nella produzione di
marmellate. L’arancio amaro è uno dei Citrus più resistenti
ai parassiti ed al malsecco. Per questa ragione le nuove
piantagioni di arancio dolce, mandarino ed altre esperidee
vengono fortificate grazie all’innesto su tronchi di arancio
amaro. Un altro tratto distintivo è la forma del picciolo
fogliare nell’arancio amaro è più grande e cuoriforme. |
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Arancio Dolce |
La pianta
dell’arancio dolce è un albero di forma piramidale
sempreverde, di dimensioni ridotte rispetto alla varietà
amara, meno resistente e spinoso, o addirittura privo di
spine. Foglie lucide ovali fanno da corona a candidi fiori.
Il frutto è caratterizzato da una polpa dolce e da membrane
non amare. Lo strato esterno della buccia, di colore giallo
aranciato, è costituito da cellule epidermiche, dal
parenchima e da ghiandole oleifere contenenti olio
essenziale. Il frutto ha un odore grato e caratteristico
mentre il sapore è aromatico e pungente. |
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Basilico Linalolo |
La pianta del
basilico linalolo è un erbacea annuale le cui foglie sono
molto utilizzate come aromatizzanti di salse e condimenti.
Le sue foglie ovali di color verde scuro, grigio verdi nella
pagina inferiore, campeggiano su di un fusto eretto a
sezione quadrangolare che raggiunge l’altezza di 60 cm. e
porta verticilli di fiori bilabiali verdognoli o
biancorosati. Il basilico viene dapprima seminato in serre e
poi trapiantato all’aperto in aprile-maggio. Il raccolto
viene effettuato in luglio-agosto, quando le piante hanno
raggiunto i 60-70 cm di altezza, recidendo le cime fiorite
quattro o cinque volte, in quanto la fioritura si ripete a
distanza di una decina di giorni. Alla fine della stagione
si taglia la pianta intera. L’olio essenziale che viene
distillato da questo raccolto non ha la qualità fine di
quello ottenuto in precedenza. |
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Bergamotto |
La pianta di
bergamotto si presenta come un alberello di media altezza,
circa 4-5 metri, con foglie verdi ed ovali, fiori bianchi a
stella, rare spine e frutti verdi piccoli e periformi. La
maturazione dona al frutto un gradevole aspetto dorato ma
purtroppo non la commestibilità. Fiorisce in primavera ed
una seconda volta dopo l’estate; i frutti del secondo
raccolto sono detti bastardi. |
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Cajeput |
Il cajeput è
una pianta che può superare i 15 metri di altezza, ma
generalmente il materiale utilizzato per la distillazione
proviene da piante più giovani ed ancora piccole, per la
minore difficoltà di raccolta. Ha foglie folte e fiori
bianchi. Il tronco è ricoperto da una spessa e friabile
corteccia bianca molto spettacolare, tanto che il suo nome “cajaputi”,
in indiano, significa proprio “albero bianco”. La parte
utile all’estrazione viene raccolta durante tutto l’anno. |
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Camomilla Blu |
La pianta
dell’arancio dolce è un albero di forma piramidale
sempreverde, di dimensioni ridotte rispetto alla varietà
amara, meno resistente e spinoso, o addirittura privo di
spine. Foglie lucide ovali fanno da corona a candidi fiori.
Il frutto è caratterizzato da una polpa dolce e da membrane
non amare. Lo strato esterno della buccia, di colore giallo
aranciato, è costituito da cellule epidermiche, dal
parenchima e da ghiandole oleifere contenenti olio
essenziale. Il frutto ha un odore grato e caratteristico
mentre il sapore è aromatico e pungente. |
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Cannella Scorza |
La pianta
della cannella è un albero cespuglioso sempreverde di
altezza compresa tra 6 e i 15 metri. La sua corteccia è
spessa e scabrosa e possiede il caratteristico odore e
sapore di cannella. Quest’albero ha rami robusti, disposti
orizzontalmente e declinati e giovani polloni arancio-verde
screziati. Presenta foglie opposte, ovoidali, coriacee di
colore verde lucente, la faccia inferiore è di colore più
chiaro che alloggiano piccoli fiori bianchi e drupe bianco
azzurrine. Le foglie, se sbriciolate, emanano un
caratteristico odore speziato. La maggior parte della
corteccia presente sul mercato proviene da coltivazioni. Le
piante, che crescono su terreno sabbioso ad una altitudine
di 60-90 metri sul livello del mare, vengono tagliate a
cespugli ramificati, alti non più di 2,40 metri, in un clima
umido e caldo. Il taglio dei rametti avviene appena al di
sopra del suolo alla fine del terzo anno di età. Dopo questo
raccolto si attende altri tre anni prima di procedere al
taglio successivo. Il taglio è effettuato durante il periodo
delle piogge, poiché in tale stagione la separazione della
corteccia dal fusto avviene più agevolmente. La qualità più
stimata è chiamata “rasse kurundu” mentre mano a mano che si
utilizzano rami più vecchi, fino al tronco, scende il
livello della qualità fino alla più scadente: “saevel
kurundu". |
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Cedro USA |
Il cedro
atlantico è una grande pianta sempreverde che può
raggiungere i 35-40 metri di altezza, di forma piramidale e
portamento maestoso. Il suo legno è duro, molto pregiato e
ricco di essenza, quindi carico di un intenso profumo.
Cresce in una quota compresa tra i 1.200 ed i 1.800 metri
raggiungendo una longevità millenaria. Produce pigne a forma
di botticella e foglie aghiformi a rosetta sui rami vecchi,
solitarie su quelli giovani. |
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Cipresso |
La pianta di
cipresso è un grande albero sempreverde che tutti conosciamo
perché è facile trovarlo nei luoghi di preghiera e di
concentrazione, come cimiteri, chiostri e chiese. La pianta
è caratterizzata da rami slanciati e forma diritta, a
lancia, molto plastica. Porta piccoli fiori e coni
tondeggianti grigio-marrone. Questa pianta viene
generalmente potata ogni 4-5 anni per evitare che, a causa
della sua altezza, possa venire sradicata dal vento. I rami
e le foglie, così recisi, vengono venduti alle distillerie,
che poi selezionano il materiale idoneo alla estrazione. |
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Citronella |
La pianta
della citronella è un erba perenne che raggiunge l’altezza
di 1,5 metri. Viene generalmente coltivata, ma cresce anche
in maniera spontanea. Nelle piantagioni viene propagata per
stoloni durante la stagione dei monsoni, tra aprile e giugno
e tra ottobre e dicembre. Le piantagioni vengono rinnovate,
a seconda della zona, in un periodo compreso tra tre e
quindici anni. Il raccolto può essere fatto durante tutto
l’anno, ma soprattutto durante le stagioni asciutte per
impedire la fermentazione dell’erba falciata, che viene
lasciata essiccare nei campi per qualche giorno, poi
affastellata e lasciata essiccare ulteriormente. La resa
massima di essenza si ottiene da piante di almeno tre anni
di età. |
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Coriandolo |
Il coriandolo
è una pianta erbacea, fortemente aromatica che raggiunge
l’altezza di circa 60 cm porta ombrelle di fiori bianchi o
rosati. I frutti inizialmente verdi divengono col tempo
marroni rotondi e formati da due pericarpi. Tali frutti,
chiamati generalmente semi, hanno a maturazione un odore
inizialmente sgradevole, che in seguito si trasforma in
caldo e piacevole. Il coriandolo possiede foglie delicate
color verde brillante. La pianta viene seminata in
primavera, in genere, in rotazione con senape e maggiorana.
I semi maturano fra luglio ed agosto. Le piante vengono
falciate e lasciate seccare, in seguito vengono battute per
separare i semi, i quali vengono ulteriormente essiccati per
evitarne la fermentazione. |
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