Lista Oli Essenziali per Aromaterapia - Erboristeria Dulcamara

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Lista Oli Essenziali per Aromaterapia

Lista Completa degli Oli Essenziali impiegati in Aromaterapia

Come e Dove Acquistare gli Oli Essenziali?


Potrete acquistare su questo sito un'ampia gamma di oli essenziali purissimi e di elevata qualità. Ogni singolo olio essenziale è corredato di sufficienti informazioni da consentire un acquisto facile e oculato. Per quanto riguarda l'impiego in aromaterapia potrete consultare, oltre queste pagine, un nostro esperto che vi fornirà qualunque informazione dettagliata sul loro corretto utilizzo.


Lista dei maggiori olii essenziali di utilizzo nella tecnica aromaterapica - Proprietà medicamentose degli oli essenzili e consigli per un uso corretto - Impiego fitoterapico degli oli essenziali

Lista Oli Essenziali


Consigli sull'Uso degli Olii Essenziali
Modalità D'Impiego e Applicazioni Aromaterapiche


AGLIO (Allium sativum L.) Fam. Liliacee

 

Pianta bulbosa originaria dell'Asia Centrale il cui odore forte si sprigiona solo dopo aver tagliato o tritato gli spicchi. L'aglio, tradizionalmente conosciuto per i suoi principi benefìci, viene utilizzato anche per l'estrazione dell'olio essenziale. E' un antisettico polmonare e intestinale contro gli ossiuri. Viene apprezzato anche per le sue proprietà vasodilatatrici e fungicide. E' considerato un preventivo delle malattie infettive.

Costituenti principali: derivati solforati, bisolfuri di allile.

Modo d'impiego: 3-5 gocce più volte al giorno nel vino bianco. Come clistere l'essenza diluita al 5% nell'olio d'oliva è attiva contro gli ossiuri, gli ascaridi e la tenia.

Uso Esterno: revulsivo, tonico muscolare in frizione (olio essenziale diluito al quinto nell'alcool a 90° in olio canforato); gargarismi nei casi di angina (qualche goccia in un bicchiere d'acqua).

 

ANETO (Anethum graveolens L.) Fam. Apiacee (Ombrellifere)

 

Pianta erbacea annuale originaria dell'Europa centrale, naturalizzata in Italia sui terreni incolti.

L'olio essenziale viene estratto dai semi.

L'utilizzo è simile a quello dell'anice estratto da Illicium verum e da Pimpinella anisum.

E' particolarmente indicato come carminativo e stomachico. Efficace contro il singhiozzo e tutti i vomiti di origine nervosa.

Principali costituenti: Limonene, Carvone, Fellandrene.

Modo di impiego: 2-10 gocce diluite, più volte al dì.

Uso esterno: Applicazioni sulle ecchimosi, contusioni e ferite (l'olio essenziale va sempre diluito al 5%: in soluzione idroalcolica, in linimenti, in olio di oliva).

 

ANGELICA (Angelica archangelica L.) Fam. Apiacee (Ombrellifere)

 

Erba dal caratteristico odore aromatico.

La droga è costituita dalle radici dalle quali viene estratto un olio essenziale dalle proprietà stimolanti, stomachiche e carminative per via interna. Combatte l'atonia dello stomaco e favorisce la produzione di pepsina e acido cloridrico.

Eccellente ricostituente generale, indicato nei soggetti indeboliti, nervosi e dimagriti.

Per via esterna viene utilizzata come antireumatico e antiacneico.

Costituenti principali: Felladrene, ac. angelico.

Modo di impiego: 2-4 gocce diluite, più volte al giorno.

 

ANICE STELLATO (Illicium verum Hook) Fam. Magnoliacee

 

II suo habitat naturale è il sud della Cina e il nord del Vietnam. I suoi fiori grandi e solitari sono molto ornamentali e assomigliano a quelli della magnolia. L'olio essenziale viene estratto dai semi. E' un antisettico intestinale, un carminativo stomachico e un sedativo della sensibilità (utilizzo nelle dispepsie nervose). Indicato nell'aerofagia, flatulenza, emicrania di origine digestiva, vertigini e vomiti di origine digestiva, palpitazioni, mestruazioni dolorose. A dosi elevate possiede azione stupefacente; può portare al coma con paralisi muscolare.

Principali costituenti: Limonene, Carvone, Anetolo.

Modo di impiego: 1-10 gocce diluite, al giorno. Uso esterno: vedi anice verde.

 

ANICE VERDE (Pimpinella anisum L.) Fam. Apiacee (Ombrellifere)

 

Pianta erbacea annuale dal gradevole aroma. L'olio essenziale di Anice verde, meno pregiato di quello derivante dalla specie Illicium verum, ha proprietà simili ed una apprezzabile attività insetticida. A forti dosi è un veleno che incide sui nervi, può portare al coma.

Principali costituenti: Anetolo, Carvone, Limonene.

Modo di impiego: 1-10 gocce al dì, diluite.

Uso esterno: olio essenziale diluito al decimo in olio di oliva sullo stomaco e sul ventre in caso di dolori o crampi.

 

ALLORO (Laurus nobilis L.) Fam. Lauracee

 

E' un piccolo albero spontaneo della regione mediterranea; viene spesso coltivato come pianta ornamentale. Le sue foglie sono coriacee e dall'odore molto aromatico che le fa apprezzare in culinaria. E' bene fare attenzione a non confonderle con quelle del lauroceraso e dell'oleandro che sono tossiche.

L'olio essenziale si estrae dalle foglie e dai rametti terminali. Trova indicazioni in tutti gli stati di astenia, di affaticamento, di digestione difficile.

Principali costituenti: Cineolo, Geraniolo, Eugenolo.

Modo di impiego: 3-5 gocce diluite in bevande calde zuccherate, 2-3 volte al giorno.

 

ARANCIO (Citrus aurantium L. - Citrus sinensis L.)

 

Fam. Rutacee

I Citrus sono alberelli originari dell'Asia che si sono naturalizzati nella regione mediterranea. Molte specie sono coltivate per i loro frutti commestibili.

Dalle bucce dei frutti di entrambe le varietà si estraggono gli oli essenziali che vengono utilizzati anche in liquoristica e in tecnica farmaceutica come correttivo e aromatizzante.

Indicati in alcune forme di insonnia, di eccitabilità nervosa e di palpitazioni. Azione sedativa e cardiotonica.

Principali costituenti: Limonene, Linalolo.

Modo di impiego: 2-4 gocce diluite, due-tre volte al giorno.

Uso esterno: Sciacqui della bocca nelle afte e stomatiti (qualche goccia in un bicchiere d'acqua). Antiacneico diluito al 10% in olio di mandorle dolci.

 

ARTEMISIA (Artemisia vulgaris L.) Fam. Composite

 

Pianta riconoscibile lungo i ruscelli e sui terreni incolti. L'olio essenziale viene estratto dalla pianta intera e possiede proprietà antispasmodiche, toniche e vermifughe. Buon regolatore del ciclo femminile. Ha fama di essere abortivo. Tossico a dosi elevate.

Principali costituenti: Cineolo, Tuione. Modo di impiego: 6-9 gocce diluite, al dì.

Uso esterno: Frizioni locali con olio essenziale diluito al 5% nel caso di mestruazioni dolorose o assenti.

 

ASSENZIO (Artemisia absinthium L.) Fam. Composite

 

Pianta del sapore sgradevolissimo il cui olio essenziale in forti dosi è un pericolosissimo veleno. In molti Paesi viene vietato il suo utilizzo anche in liquoristica.

 

BASILICO (Ocymum basilicum L.) Fam. Labiate

 

Pianta erbacea di origini africane ed indiane che ben si è acclimatata in Europa. Il basilico viene usato fresco per aromatizzare varie pietanze. Il suo olio essenziale viene indicato nei casi di affaticamento nervoso, di surmenage intellettuale e nelle insonnie di tipo nervoso. Si rivela inoltre efficace nella risoluzione di digestioni difficili, di spasmi gastrici e intestinali e nelle emicranie di origine nervosa o digestiva.

Alcune gocce diluite, nel naso servono contro il raffreddore di testa e la perdita dell'odorato (anosmia). N.B. Diluire sempre l'olio essenziale.

Principali costituenti: Ocimene, Linalolo, Estragolo, Pinene.

Modo di impiego: 5-6 gocce diluite, due-tre volte al giorno. Uso esterno: risciacqui della bocca contro afte e ulcerazioni delle gengive (qualche goccia in un bicchiere d'acqua).

 

BERGAMOTTO (Citrus bergamia Riss. et Poit.) Fam. Rutacee

 

Viene ritenuto un ibrido naturale tra il limone e l'arancio. I frutti sono aciduli e non adatti all'alimentazione. Dalla buccia si estrae l'olio essenziale contenuto allo 0,5%.

Trova indicazioni nelle coliche e infezioni intestinali, nelle parassitosi intestinali e nelle digestioni difficili. E' inoltre un antisettico potente in grado, al pari della lavanda, di attivare la cicatrizzazione.

Principali costituenti: Acetato di linalile. Linalolo, Limonene, Bergaptene.

Modo di impiego: 1-6 gocce diluite, al giorno. 0,05-0,030 g al giorno.

Uso esterno: sciacqui come antisettico ginecologico e orale (qualche goccia in un bicchiere d'acqua).

 

BETULLA (Betula alba L.) Fam. Betulacee

 

E' un albero che può raggiungere i 25 m. di altezza; i suoi fiori sono riuniti in infiorescenze e il frutto è una noce.

Per distillazione del legno e della corteccia si ottiene un olio essenziale contenente creosoto, creosolo, guaiacolo e tracce di fenolo. L'essenza che si ottiene dalle prime porzioni della distillazione è impiegata in profumeria per la preparazione del "cuoio di Russia". L'azione dell'olio essenziale è prevalentemente antisettica, cicatrizzante (viene utilizzata nelle dermatosi ribelli e nelle psoriasi).

E' un parassiticida. Ha inoltre proprietà depurative e coleretiche.

Principali costituenti: Salicilato di metile. Modo di impiego: 3-5 gocce diluite, più volte al dì.

Uso esterno: nei trattamenti delle malattie della pelle in applicazioni in soluzione oleosa al 5% (in olio di mandorle dolci o d'oliva).

 

CAJEPUT (Melaleuca leucadendron) Fam. Myrtacee

 

Pianta ornamentale scoperta nel 1796 in Malesia, oggi naturalizzata in Florida, Dalle sue foglie si estrae un olio essenziale che ha proprietà simili a quelle dell'Eucalipto. E' un potente antisettico generale (polmonare, intestinale, urinario).

Come antisettico intestinale viene utilizzato nelle dissenterie, nelle enteriti, nelle amebiasi; come antisettico urinario nelle cistiti, uretriti e colibacillosi; come antisettico polmonare nelle bronchiti, nelle influenze e nelle tubercolosi.

Indicato inoltre nelle affezioni croniche dell'apparato intestinale, in dermatologia e in inalazione contro laringiti e faringiti. Ha attività vermifuga e antispasmodica.

Principali costituenti: Cineolo, Pinene sinistro, Terpinolo, Aldeidi.

Modo di impiego: 2-4 gocce diluite, 2-3 volte al dì. A dosi elevate provoca vomito, gastroenterite ed ematuria.

Uso esterno: Frizioni nel trattamento delle affezioni cutanee (psoriasi, pitiriasi) e delle piaghe. L'olio essenziale va diluito in olio di oliva (1:10) o in soluzione idroalcolica (1:10).

 

CAMOMILLA (Matricaria chamomilla L.) Fam. Composite

 

E' una pianta erbacea, annuale, aromatica; è comune nei luoghi erbosi e la droga è costituita dai capolini che contengono l'olio essenziale. Eccellente tonico, stomachico, antispastico, febbrifugo e cicatrizzante. Le sue proprietà sono antalgiche, anti-infìammatorie, antisettiche, antispasmodiche, sedative, eupeptiche e toniche.

Per tali caratteristiche viene indicato nella cura dell'asma, del catarro nei bronchi, nelle atonie digestive, nelle ulcere dello stomaco. E' un antalgico efficace per cefalee ed è specifico per il trattamento delle febbri.

Principali costituenti: Camazulene, Cumarine, Flavonoidi, Ac. angelico.

Modo di impiego: 2-4 gocce diluite, più volte al giorno (max 10 gocce al dì).

Uso esterno: diluito al 5% in olio o soluzione idroalcolica nella cura di piaghe, ascessi, pruriti. 2-3 gocce nei bagni delle persone stanche o convalescenti sono un ottimo tonico.

 

CANFORA (Cinnamomum camphora) Fam. Lauracee

 

Grande albero spontaneo in oriente (Giappone e Cina). Può raggiungere i 50 m. di altezza e può vivere fino a 2.000 anni. Dal legno si ottiene la canfora grezza che viene poi raffinata per successive sublimazioni. Esiste nella formulazione di molte ricette balsamiche per uso esterno utilizzate per alleviare i dolori muscolari.

Per uso interno è un tonico, un analettico cardiaco e respiratorio; per uso esterno è un forte revulsivo.

Chimicamente è costituto da un chetone del borneolo e come tutti i chetoni presenta una certa tossicità a dosi elevate.

Modo di impiego: 0,05-0,50 g. diluiti, 3 volte al giorno. Secondo Kobert la do- se massima al giorno è 1 g. Sassen indica come dose letale nei cani e nei gatti: 2g/1kg di peso.

Uso esterno: in frizioni oleose e pomate al 5%.

 

CANNELLA (Cinnamonum zeylanicum Nees) Cannella di Ceylon Fam. Lauracee

 

Albero di 5-6 m. originario della Cina.

L'olio essenziale si ricava dalla corteccia e a piccole dosi è considerato uno stimolante del sistema nervoso in grado di accelerare la respirazione e il battito cardiaco. Ha una potente azione antibatterica. E' un tonico leggermente afrodisiaco ed è utile nella cura dei dolori gastrici, nelle coliti e nelle flatulenze. A forti dosi è un convulsionante.

Principali costituenti: Aldeide cinnamica, Eugenolo. Modo d'impiego: 2-3 gocce diluite, al dì.

Uso esterno: 2 o 3 gocce in una bacinella di acqua calda associato con altri oli (pino, limone, eucalipto) per inalazioni contro il raffreddore e influenza. Cicatrizzante e antisettico diluito al 5% nelle punture di insetti e morsicature. Suffumigi e nebulizzazioni nei locali per rendere asettico l'ambiente (far evaporare poche gocce di olio essenziale).

 

CIPOLLA (Allium cepa L.) Fam. Liliacee

 

Questo noto vegetale viene coltivato in moltissime varietà. Il suo largo utilizzo nella cucina mediterranea è giustificato dal sapore particolare dovuto alla presenza di un olio volatile. L'olio essenziale è lacrimogeno ed è dotato di proprietà antisettiche e antifungine. Inoltre ha un potente potere diuretico e antireumatico.

Principali costituenti: disolfuro di allile-propile.

Modo di impiego: 4-6 gocce diluite, 2-3 volte al dì.

Uso esterno: per stimolare la crescita dei capelli 2 applicazioni al dì di olio essenziale diluito in soluzione idroalcolica al 5-10%.

 

CIPRESSO (Cupressus sempervirens L.) Fam. Cupressacee

 

Si tratta di un albero originario dell'Oriente e coltivato nella regione mediterranea.

L'olio essenziale viene estratto dai giovani rami. Viene utilizzato come tonificante venoso nelle turbe circolatorie, nelle varici, nelle emorroidi ed in menopausa.

E' considerato inoltre un riequilibrante generale del sistema nervoso. Si indica anche nelle tossi spasmodiche. È un rimedio sicuro negli accessi di tosse convulsa, nei casi di pertosse, tracheite, bronchite in soluzione a 1 /4. Si consiglia di metterne qualche goccia sui guanciali, sulle lenzuola, nella biancheria degli ammalati. Viene utilizzato nell'influenza, nei casi di afonia e nei reumatismi. È efficace inoltre nell'enuresi notturna (pipì a letto).

Principali costituenti: beta-silvestrene, alfa-pinene.

Modo di impiego: 1-2 gocce diluite, 2-3 volte al giorno.

Uso esterno: Diluito al 5-6% nell'olio di mandorle dolci può essere applicato direttamente sulle emorroidi esterne o sulle varici (2 volte al dì). Le emorroidi interne possono essere trattate con il 15% di olio essenziale in olio di oliva.

 

CORIANDOLO (Coriandrum sativum L.) Fam. Apiacee (Umbelliferae)

 

Pianta erbacea annuale, alta 40-70 cm; originaria dell'area mediterranea, è spontanea in Italia.

Tutta la pianta è caratterizzata da sapore piccante e odore sgradevole di cimice che con l'essiccazione si perde. L'olio essenziale si estrae dai semi. Trova utilizzo come carminativo e stomachico nelle digestioni diffìcili, nelle flatulenze, nelle aerofagie e negli spasmi.

Principali costituenti: Linalolo, Borneolo, Cimene, Pinene, Limonene, Fellandrene.

Modo di impiego: 1-3 gocce diluite, 3-4 volte al giorno dopo i pasti.

 

EUCALIPTO (Eucaliptus globulus) Fam. Mirtacee

 

E' originario dell'Australia dove può raggiungere anche i 100 m. di altezza. I grandi bocci fiorali formano una specie di urna legnosa, rugosa e coperta di cera.

L'olio essenziale viene estratto dalle foglie di rami vecchi. Viene impiegato con successo come antisettico e anti-infiammatorio nelle malattie delle vie urinarie.

Trova specifica indicazione nelle affezioni delle vie respiratorie, bronchite, influenza, asma; nelle affezioni delle vie urinarie in particolare nelle colibacillosi. E' complementare al trattamento del diabete. Allontana le zanzare. Entra nella composizone dell'unguento balsamico (FUI) con il mentolo, l'essenza di trementina e la canfora.

Principali costituenti: Eucaliptolo, Fellandrene, Aromadendrene, Pinene, Eudesmolo, Cineolo.

Modo di impiego: 3-4 gocce diluite, 2-3 volte al dì. Uso esterno: inalazioni nella misura di alcune gocce diluite, in acqua, puro o associato con pino, niaouli...

Generalmente bastano 10-15 gocce di olio essenziale in 2 litri di acqua bollente.

 

FINOCCHIO (Foeniculum vulgaris) Fam. Apiacee (Umbelliferae).

 

E' una pianta erbacea alta fino a 2 metri. Tutte le parti della pianta hanno un aroma intenso. L'olio essenziale viene estratto dai frutti.

Le sue proprietà sono analoghe a quelle dell'anice e del coriandolo. E' un aperitivo, un tonico generale, un carminativo, favorisce la secrezione lattea ed è indicato nei casi di mestruazioni irregolari. E' attivo in tutti i disturbi delle vie renali (calcoli, oliguria...) come pure nell'atonia delle vie digerenti. Si utilizza inoltre come vermifugo.

Se l'olio essenziale viene conservato per periodi troppo lunghi, dall'anetolo si sviluppano prodotti di autossidazione come il propanololo.

Principali costituenti: Anetolo, Fenolo, Estragolo, Canfene, Fellandrene.

Modo di impiego: 1-10 gocce diluite, al dì.

Uso esterno: Gargarismi nel mal di gola (qualche goccia in un bicchiere d'acqua); in applicazione alcolica al 10% contro i pidocchi.

 

GAROFANO (Eugenia caryophillata) Fam. Mirtacee

 

I boccioli dei suo fiori essiccati sono i "chiodi di garofano" largamente usati in cucina.

Per distillazione dei chiodi di garofano si ottiene l'olio essenziale ben conosciuto in odontoiatria per la sua capacità di calmare il mal di denti. Ha una spiccata attività antibatterica.

Principali costituenti: Eugenolo.

Modo di impiego: 2-4 gocce diluite, 2 volte al giorno.

Uso esterno: 1 goccia introdotta nel dente cariato da pronto sollievo. Fumigazioni per disinfettare gli ambienti. Sciacqui contro ulcere, afte e gengiviti (qualche goccia in 1 bicchiere d'acqua).

 

GERANIO (Geranium robertianum L.) Fam. Geraniacee

 

Pianta erbacea o suffrutice conosciuta come erba Roberta. L'olio essenziale viene estratto dalle foglie e trova indicazione nelle varie astenie e come complementare al trattamento del diabete. E' un antisettico e ha potere astringente.

Per via esterna è cicatrizzante ed è in grado di allontanare le zanzare. E' indicato nel trattamento delle ulcere gastriche e nelle enterocoliti.

Principali costituenti: Geraniolo, Citronellolo, Isomentone.

Modo di impiego: 4-6 gocce diluite, 2-3 volte al dì.

Uso esterno: diluito al 5-10% per la cicatrizzazione di piaghe, tagli e scottature. In pomata al 5-10% contro le mastiti al seno.

 

GINEPRO (Juniperus communis L.) Fam. Cupressacee

 

E' un arbusto o un piccolo albero da 1 a 6 metri diffuso in Europa sia a livello del mare, sia in montagna.

I coni femminili costituiti da brattee-squame carnose sono verdi, poi blue- neri e ricoperti di cera e maturità. Sono chiamati galbuli e da essi si estrae l'olio essenziale. Per la sua azione balsamica e diaforetica viene utilizzato nelle affezioni delle vie respiratorie.

Ancora trova indicazione nel reumatismo, nell'artritismo, nella gotta, nella sciatica, nel diabete e nella cirrosi.

E' diuretico e depurativo: efficace trattamento delle affezioni cutanee.

Costituenti principali: Pinene, Cadinene.

Modo di impiego: 0,10-0,15 g. diluiti in un infuso, 3-4 gocce al dì.

Uso esterno: Applicazioni in pomata al 5% contro algie reumatiche e piaghe atone. Sciacqui contro le nevralgie dentarie (qualche goccia in un bicchiere d'acqua).

 

ISSOPO (Hyssopus officinalis L.) Fam. Labiate

 

Pianta perenne di 20-60 cm. che cresce spontanea nei terreni montani di tutta Italia.

L'olio essenziale viene estratto dalle sommità fiorite ed è utilizzato come tonico, stomachico nell'inappetenza, nei catarri intestinali, nelle dispepsie e nelle affezioni bronchiali.

Ha un notevole potere espettorante e bechico. Inoltre è un potente stimolante del sistema nervoso.

Principali costituenti: Isopinocanfone, Pinocanfone, Pinene.

Modo di impiego: 3-5 gocce diluite, dopo i pasti.

Uso esterno: inalazioni in associazione con lavanda, eucalipto, pino (5-10 gocce in 2 litri d'acqua molto calda). Applicazioni in olio al 5% su contusioni e reumatismi. Gargarismi nelle raucedini e nelle angine (qualche goccia in un bicchiere d'acqua).

 

LAVANDA (Lavandula officinalis L.) Fam. Labiate

 

Piante frutici alte 40-100 cm. dalle radici legnose e dai fiori di colore azzurro che fioriscono a luglio. Esistono diverse specie di lavanda. La specie più preziosa si trova a 500-600 metri sul livello del mare. E' tipica degli ambienti e dei terreni calcarei. Le proprietà dell'olio essenziale sono polivalenti.

Trova indicazione in vari casi di emicrania, di vertigini, di insonnia, irritabilità, stati depressivi. E' uno stomachico, un colagogo, un antisettico e un cicatrizzante.

Per le sue proprietà viene utilizzato nell'influenza, nell'asma, nella bronchite, nelle malattie infettive e nelle infezioni urinarie. E ancora nelle enteriti, nella digestione lenta, nell'ipertensione e nelle mestruazioni dolorose.

Principali costituenti: Eteri di linalile e geranile, geraniolo, linalolo, cineolo, d-borneolo, limonene, l-pinene. Modo di impiego: 3-6 gocce diluite, 2-3 volte al giorno. Uso esterno: Applicazioni quotidiane di olio essenziale diluito al 2-4% per la cicatrizzazione e la rigenerazione dei tessuti cutanei, nelle medicazioni del- le ferite da incidenti o chirurgiche. Frizioni oleose al 10% contro i dolori reumatici. Applicazioni diluite al 5% sulle varie dermatosi.

 

LIMONE (Citrus limonum L.) Fam. Rutacee

 

E' un albero a foglie ovali. I fiori sono molto odorosi. L'olio essenziale si estrae per spremitura dalla scorza del frutto. E' un potentissimo antisettico e battericida; viene utilizzato in varie infezioni, nelle malattie infettive, come preventivo e curativo nelle epidemie, nell'influenza.

Per le sue particolari caratteristiche viene utilizzato nel reumatismo, nell'atritismo, nella gotta, nelle arteriosclerosi e nell'ipertensione.

Principali costituenti: Pinene, Limonene, Fellandrene, Canfene, Sesquiterpeni. Linalolo, Citrale e Citronellale.

Modo di impiego: 2-3 gocce diluite, 2-3 volte al dì.

Uso esterno: per il lavaggio delle piaghe in chirurgia e cure ginecologiche e per massaggi tonificanti (Utilizzare l'olio essenziale diluito al 5-10%).

 

MAGGIORANA (Origanum majorana L.) Fam. Labiate

 

E' una pianta perenne suffruticosa dall'odore aromatico e penetrante. E' originaria del Nord-Africa e si trova spontanea nell'Italia del Sud. Dalle porzioni erbacee della pianta si estrae l'olio essenziale. Viene utilizzato nell'affaticamento generale, nell'aerofagia, negli spasmi digestivi, nella flatulenza, nelle palpitazioni, nelle insonnie, nell'instabilità psichica. E inoltre un efficace battericida. Ad alte dosi è stupefacente e porta ad oscuramento delle facoltà intellettuali, a sonnolenza e ad atonia muscolare.

Principali costituenti: Canfora, Borneolo, Terpinene, Sabinene, Carvacrolo.

Modo di impiego: 1-3 gocce diluite, più volte al giorno. 5-8 gocce diluite dopo i pasti. 8-10 gocce diluite in infuso prima di coricarsi come sedativo e ipnogeno.

Uso esterno: in linimento al 2% in parti uguali con olio essenziale di rosmarino, noce moscata e arancio contro i dolori e contro le contrazioni muscolari. Alcune gocce negli sciacqui della bocca come antisettico e cicatrizzante in un bicchiere d'acqua.

 

MANDARINO (Citrus deliciosa) Fam. Rutacee

 

Viene coltivato in tutta la regione mediterranea. Il suo olio essenziale si estrae dall'epicarpo fresco e viene usato come aromatizzante di utilizzo alimentare e farmaceutico. Ha le stesse caratteristiche terapeutiche dell'arancio. E' uno stomachico, un tonico, stimola la digestione. In dosi elevate può irritare certi stornaci ipercloridrici. Ha azione antispastica, sedativa e leggermente ipnotica. E' dotato di potere battericida.

Modo di impiego: 2-6 gocce diluite, 2-3 volte al giorno.

 

MELISSA (Melissa offìcinalis L.) Fam. Labiate

 

E' una pianta erbacea di 30-80 cm. di altezza, è originaria dell'area mediterranea e si trova spontanea in tutta Italia.

Ha un odore penetrante di limone e un sapore amaro. L'olio essenziale si estrae dalle foglie.

La sua azione è stomachica, coleretica e digestiva. E' anche un tonico cardiaco. E' considerato uno stupefacente poco tossico; in piccole dosi provoca torpore e rallentamento del battito cardiaco.

Per uso esterno è cicatrizzante ed utilizzato per frizioni in tutti i casi di dolori reumatici (diluizioni al 5-10%).

Principali costituenti: Citronellale, Citrale, Linalolo, Geraniolo.

Modo di impiego: 2-4 gocce diluite, 2-3 volte al giorno.

 

MENTA (Mentha piperita L.) Fam. Labiate

 

Pianta erbacea di 50-60 cm. è una specie polimorfa coltivata in Europa e in Giappone. L'olio essenziale si estrae dalle sommità fiorite. E' fortemente attivo sul sistema nervoso: antispastico, regolatore e sedativo (emicrania, tremiti, insonnia).

Viene indicato nell'affaticamento o debolezza generale, nell'indigestione, nella flatulenza, in tutti i problemi digestivi, nelle palpitazioni. Per via esterna allontana le zanzare e in soluzione alcolica si adopera come linimento nei reumatismi e nelle nevralgie.

Principali costituenti: Mentolo, Montone, derivati terpenici (mentene, limonene, pinene).

Modo di impiego: 2-5 gocce diluite, due volte al giorno.

Uso esterno: Frizioni, sciacqui della bocca, inalazioni. N.B. Utilizzare l'olio essenziale sempre diluito (al 5-6%).

 

NIAOULI (Melaleuca viridiflora) Fam. Mirtacee

 

Diffuso soprattutto in Nuova Caledonia.

Per distillazione della pianta intera si ottiene l'olio essenziale di Niaouli a forti proprietà antisettiche, nelle bronchiti croniche, nelle tubercolosi polmonari, nelle riniti, sinusiti, otiti e nelle infezioni intestinali e urinarie.

Principali costituenti: Cineolo, Eucaliptolo.

Modo di impiego: 3-6 gocce diluite, 2-3 volte al giorno.

Uso esterno: Frizioni oleose o idroalcoliche al 5% nelle affezioni cutanee e contro i dolori reumatici. Nebulizzazioni nei casi di epidemie per disinfettare l'aria nei locali pubblici (20 gocce in 2 litri di acqua).

 

NOCE MOSCATA (Myristica fragrans) Fam. Myristicacee

 

E' un albero di 10-20 metri a foglie persistenti, il cui frutto è una drupa che si apre a maturità in due valve lasciando uscire un seme bruno, lucente, detto macis. La noce moscata è originaria delle isole Molucche ed è coltivata in diverse regioni equatoriali.

L'olio essenziale si ricava dal macis. Le sue migliori indicazioni sono: infezioni intestinali, diarree croniche, alito pesante, astenia. E' un potente tonico stimolante che agisce sullo stomaco, sulla circolazione del sangue, contro la stanchezza e le astenie fisiche, intellettuali e sessuali. E' fortemente antisettico.

A dosi elevate ha azione narcotizzante e convulsivante.

Principali costituenti: Pinene, Canfene destro. Linalolo, Borneolo, Terpinolo, Geraniolo, Miristicina.

Modo di impiego: 1-2 gocce diluite, al dì.

Uso esterno: Diluito al 5% in bagni, frizioni e massaggi stimolanti contro i dolori reumatici, i torcicolli e le contusioni.

 

ORIGANO (Origanum vulgare L.) Fam. Labiate

 

Ha fusti di 25-85 cm. di altezza, eretti, dai fiori porporini. La pianta aromatica è di sapore amaro, molto comune nei luoghi incolti. L'olio essenziale viene estratto dalle sommità fiorite. E' un sedativo, antispasmodico, stomachico e carminativo, combatte l'inappetenza e le digestioni difficili. Trova inoltre indicazioni come espettorante, antisettico nelle bronchiti e nell'asma. Fluidifica e sterilizza le secrezioni bronchiali. E' efficace nelle psoriasi, nelle micosi, nelle pediculosi.

Principali costituenti: Timolo, Carvacrolo.

Modo di impiego: 3-5 gocce diluite in alcool, vino o olio, più volte al giorno.

Uso esterno: Alcune gocce su un batuffolino di cotone introdotte in un dente cariato calmano il dolore. Soluzione in acqua al 10% in applicazioni quotidiane su piaghe, ulcere e scottature.

 

PINO (Pinus silvestris L.) Fam. Abietacee

 

E' un grande albero con corteccia rossastra, cresce spontaneamente in montagna, richiede spazi aperti per godere di luminosità e insolazione. La droga, non iscritta nella FUI, è costituita dalle gemme. E' un pettorale per eccellenza.

E' indicato in tutte le affezioni delle vie respiratorie (bronchiti, tracheiti), influenza. Ha potente azione battericida e anti-infiammatoria nelle affezioni urinarie, nelle cistiti e nella litiasi biliari. Occorre iniziare il trattamento ai primi sintomi.

Principali costituenti: Pinene, Silvestrene, Acetato di bornile, Cadinene, Pumilone.

Modo di impiego: 2-4 gocce diluite, più volte al dì.

Uso esterno: Inalazioni e frizioni oleose al 5% sul petto e sul dorso, puro o associato con eucalipto, cipresso, cajeput. Per dolori reumatici applicazioni più volte al dì sulle parti doloranti con limone, camomilla, zenzero, origano. L'olio essenziale va sempre diluito al 5-10% in olio di mandorle dolci o soluzione idroalcolica.

 

PREZZEMOLO (Petroselinum sativum hoffm.) Fam. Ombrellifere

 

Erba coltivata in tutti gli orti di Europa. La droga è costituita dai semi. L'utilizzo dell'olio essenziale è dovuto al suo potere emmenagogo, tonico e galattofugo.

E' capace di stabilire e regolare il flusso mestruale, viene utilizzato anche nelle contusioni e nelle ecchimosi.

Principali costituenti: Apiolo, Apioside e Miristicina.

Modo di impiego: 2-5 gocce diluite, al giorno.

Uso esterno: Applicazioni di olio essenziale diluito al 5%.

 

ROSMARINO (Rosmarinus officinalis L.) Fam. Labiate

 

Arbusto cespuglioso sempreverde, molto ramificato. Pianta spontanea della regione mediterranea, coltivata negli orti. La droga è costituita dalle foglie e dalle sommità fiorite. Trova indicazioni nelle debolezze, nel sovraffaticamento fisico, nella perdita di memoria, nell'emicrania, nell'ipotensione, nelle turbe cardiache e nervose, nel linfatismo, nelle infezioni intestinali. Viene utilizzato inoltre nella digestione lenta, nelle gastralgie e per le sue proprietà colagoghe trova indicazioni nelle infezioni intestinali. Viene utilizzato inoltre nella digestione lenta, nelle gastralgie e nelle colecistiti croniche.

Oltre alle sue importanti azioni epato-biliari (epatiti, itteri, azotemia, epatomegalie, cirrosi) è un potente depuratore diuretico, prezioso per trattare affezioni reumatiche e gotta.

Principali costituenti: Pinene, Canfene, Cineolo, Borneolo.

Modo di impiego: 3-5 gocce diluite, più volte al dì. In dosi elevate provoca convulsioni o spasmi.

Uso esterno: massaggi e frizioni alcolici o oleosi in tutti i tipi di dolori. Viene usato nel trattamento delle piaghe o delle affezioni della pelle. Va sempre diluito al 2% in olio d'oliva, mandorle dolci o in soluzione idroalcolica.

 

SALVIA (Salvia officinalis L.) Fam. Labiate

 

E' un suffrutice dall'odore forte e balsamico e dal sapore aromatico amaro. La droga è costituita dalle foglie, il suo olio essenziale viene utilizzato nell'affaticamento, nelle neuroastenie, nelle convalescenze e inappetenze. Per i suoi componenti viene utilizzato nel trattamento delle bronchiti croniche e dell'asma.

E' efficace nelle risoluzioni delle sudorazioni profuse delle mani e delle ascelle. Ancora trova impiego nell'ipotensione, nelle mestruazioni insufficienti o dolorose, nelle febbri intermittenti e nelle diarree. E' un potente depurativo e disintossicante generale. Viene utilizzato in tutti i disturbi del fegato, e dei reni.

Principali costituenti: Tuione, Salvone, Cineolo, Borneolo.

Modo di impiego: 3-5 gocce diluite, due o tre volte al giorno. Preso in dosi elevate causa paralisi e convulsioni.

Uso esterno: gargarismi e colluttori nelle afte, nelle gengive deboli e sanguinanti, nelle stomatiti e nelle laringiti (qualche goccia in un bicchiere d'acqua). Frizioni in olio al 10% per crampi, sciatiche e algie muscolari. Lozione al 5- 10% per bloccare l'alopecia nei trattamenti quotidiani dei capelli e del cuoio capelluto.

 

SANTOREGGIA (Satureja hortensis L.) Fam. Labiate

 

Specie erbacea dalle proprietà aromatiche. Il sapore è amaro. La droga è costituita dalle sommità fiorite. L'olio essenziale vanta proprietà toniche, stomachiche e digestive. Trova indicazione nella digestione diffìcile, negli spasmi intestinali, nelle flatulenze, nelle diarree e nelle parassitosi. Indicato nelle crisi d'asma e diluito disinfetta ferite, bruciature, tagli e piaghe.

Principali costituenti: Carvacrolo, Cimene, Terpeni, Timolo.

Modo di impiego: 3-5 gocce diluite, 2-3 volte al dì.

Uso esterno: Frizioni (olio essenziale al 2% in olio) e gargarismi (qualche goccia in un bicchiere d'acqua).

 

SASSOFRASSO (Sassafras officinalis) Fam. Lauracee

 

Albero del Nord America scoperto dagli spagnoli in Florida nel 1538. La corteccia e il legno vengono utilizzati nell'ottenimento di un olio essenziale dalle proprietà stimolanti, diaforetiche, diuretiche e carminative. Può essere consigliato anche in tutte le affezioni dell'apparato genito-urinario.

Principali costituenti: Safrolo.

Modo di impiego: 1-3 gocce diluite, 2-3 volte al giorno. In dosi elevate può dare paralisi.

Uso esterno: Applicazioni oleose o alcooliche contro punture, screpolature, traumi e affezioni della pelle, 2-3 volte al giorno.

 

TANACETO (Tanacetum vulgare L.) Fam. Composite

 

Pianta erbacea dalle cui sommità fiorite viene estratto un olio essenziale ricchissimo di tuione. Perciò viene utilizzato come stomachico ed emmenagogo. Trova anche felice utilizzazione contro gli ossiuri e gli ascaridi. E' decisamente pericoloso poiché abortivo e convulsivante. Principali costituenti: Tuione.

 

TIMO (Thymus capitatus) Fam. Labiate

 

Pianta suffruticosa diffusa nella zona mediterranea occidentale, dall'odore forte e penetrante e dal sapore aromatico. La droga è costituita dalle sommità fiorite e dalle foglie.

Particolare indicazione trova nelle affezioni dovute a raffreddamento (influenza, raffreddori di testa). Il suo utilizzo è raccomandato nelle tossi convulsive, nell'asma, nella bronchite, nelle malattie infettive e ancora nelle parassitosi intestinali e nelle insonnie. Viene somministrato con successo nelle febbri tifoidee, nelle intossicazioni digestive, nei disordini intestinali e nelle dilatazioni di stomaco.

Principali costituenti: Timolo, Carvacrolo, Pinene, Cimene, Borneolo, Linalolo.

Modo di impiego: 1-3 gocce diluite, due o tre volte al dì.

Uso esterno: Inalazioni con 2-3 gocce di olio essenziale puro in acqua calda o in associazione con 1-2 gocce di eucalipto o di cipresso, o di niaouli sempre in acqua molto calda.

 

TREMENTINA (Pinus pinaster) Fam; Pinacee

 

Oleoresina contenuta nei canali secretori del pino, utilissima nelle affezioni dell'albero respiratorio. Per la raccolta si provocano delle ferite nel tronco dell'albero, dalle quali sgorga un liquido denso. Si lascia decantare e si raccoglie la parte superiore che è un liquido trasparente, ambrato, dall'odore forte e dal sapore acre, amaro, nauseante.

Ampie indicazioni in bronchiti croniche, nelle tubercolosi polmonari, nelle infezioni urinarie, nelle cistiti, uretriti e nelle litiasi biliari.

Principali costituenti: Pinene

Modo di impiego: Non si utilizza mai puro. Dourvault consiglia dai 0,25 ai 2 gr. al giorno. Data la sua alta tossicità bisogna avere la certezza di comprare un olio essenziale garantito genuino e controllato.

Uso esterno: Inalazioni nei raffreddori e nelle bronchiti (Qualche goccia in 1- 2 litri di acqua calda).

 

TUIA (Thuya occidentalis L.) Fam. Cupressacee

 

L'olio essenziale viene estratto dai ramoscelli ed è di complessa costituzione. Per la presenza del tuione si raccomanda di attenersi ad un dosaggio limitato poiché ad alte dosi è convulsivante. Viene utilizzato in tutti i casi di astenia, sovraffaticamento e inappetenza. Viene inoltre raccomandato come vermifugo. Grande efficacia nel trattamento di verruche, condilomi ed escrescenze. Principali costituenti: Tuione.

Modo di impiego: 3-6 gocce diluite, due-tre volte al dì. Ad alte dosi è un pericoloso convulsivante.

Uso esterno: diluito al 5% contro dermatosi, foruncoli, verruche, polipi, condilomi.

 

YLANG-YLANG (Cananga odorata) Fam. Anonacee

 

E' un albero originario del Madagascar dal delizioso profumo simile al giacinto e al chiodo di garofano. L'olio essenziale si estrae dai fiori e viene utilizzato in profumeria per il suo aroma dolce e in aromaterapia come ipotensivo e antisettico.

E' stato utilizzato nella cura delle febbri, in particolare del tifo, della malaria e delle febbri esantematiche.

Modo di impiego: 3-5 gocce diluite, due-tre volte al giorno.

Uso esterno: in soluzione al 10% con l'olio di germe di grano o di mandorle dolci per tutte le cure della pelle e come filtro solare.

 

ZENZERO (Zingimber officinalis Roscoe) Fam. Zingiberacee

 

Erba perenne originaria dell'India. La droga non iscritta nella FUI è costituita dal rizoma. E' un condimento molto adoperato nei Paesi Arabi e negli Stati Uniti dal sapore pepato e bruciante.

Viene utilizzato nell'inappetenza, nella digestione difficile, nella flatulenza, nella diarrea e nella prevenzione delle malattie contagiose. Assai indicato in tutte le magrezze dovute a mancanza d'appetito.

Principali costituenti: Gingenolo, Gingerone, Zinzigerina.

Modo di impiego: 2-4 gocce diluite, prima dei pasti.

Uso esterno: Gargarismi nei casi di angine: qualche goccia di olio essenziale in un bicchiere d'acqua.

 

Da: "Appunti di Aromaterapia" di G.M. Ricchiuto e L. Signoretto - Edito da "Giuseppe Maria Ricchiuto Editore"

( libro di grande interesse da consigliare a profani ed esperti - nella sua integrità è un testo da possedere)


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